lunedì 28 novembre 2016

Martedì 6 dicembre 2016 
ore 20,45
Sala Consiliare del Comune di Avigliana, p. Conte Rosso 7

_____________________________________________________________________________________________

"Donne musulmane 
nel contesto migratorio:
sfide e opportunità"



incontro con
Dott.ssa Viviana Premazzi
Ricercatrice Università di Torino e Istituto FIERI


Nelle comunità islamiche in Italia c’è una grande sfida, talvolta scontro, che sta permeando tutti gli aspetti della vita. E non è né lo scontro tra sunniti e sciiti né quello tra integralisti e “moderati”. E’ una sfida, talvolta scontro, generazionale. E come esito non ha solo il fondamentalismo e l’estremismo violento, raccontato dal sociologo francese Olivier Roy.
Questa messa in discussione della religione e della religiosità dei padri e delle madri, questa rivolta, dà spesso vita a percorsi inediti, a negoziazioni e riappropriazione di spazi, tempi, riti e abitudini. Questo processo è particolarmente visibile nelle giovani di origine straniera e di religione musulmana. Velo e snapchat, digiuno e sport, trucchi e Corano convivono in una miscela di nuovi significati e comportano, per le ragazze, una nuova e importante presenza nello spazio pubblico online e offline.


                                                                    La relatrice

lunedì 14 novembre 2016

Mercoledì 23 novembre 2016  ore 20,45
Sala consiliare – P.zza Conte Rosso 7, Avigliana


"La trasformazione dei ruoli e delle identità
nella famiglia che cambia"

Fernando Botero, Una famiglia

incontro con
Dott.ssa Mirella Rostagno
Psicologa - Psicoterapeuta


La conferenza intende offrire spunti di riflessione sulle trasformazioni osservabili nell’attuale società a partire da un punto di vista psicoanalitico.
Già Freud aveva chiaro il legame tra psicoanalisi e società e l’ottica psicoanalitica è tuttora utile alla comprensione più profonda dei cambiamenti generazionali.
Il rapporto genitori -figli all’interno della famiglia è passato in poco tempo da uno stile educativo edipico ad uno stile educativo narcisistico. La funzione genitoriale esercitata è sempre più indipendente dall’identità di genere. La famiglia nucleare si affianca alla famiglia allargata e al contempo crescono le famiglie multiproblematiche.

La relatrice

giovedì 3 novembre 2016


Giovedì 10 novembre 2016
 ore 15,30
Biblioteca “Primo Levi” - via IV Novembre 19, Avigliana


"La memoria 
 fra filosofia e letteratura"

René Magritte, Reproduction interdite (1937)

incontro con
Prof. Gianluca Cuozzo
Docente di Filosofia teoretica – Università di Torino

L’uomo occidentale sta attraversando una fase di latenza prolungata e programmatica. Il valore della memoria, per quanto rinnegato dall’odierna società dell’usa-e-getta, continua però ad essere al centro della formazione di un pensiero critico che sappia affrontare le sfide del nostro presente. Anzitutto quella crisi economica/finanziaria/ecologica che s’insedia nel cuore del benessere materiale, gettando un’ombra cupa sulle nostre scelte irresponsabili, fedeli come sono alla trinità blasfema ‘globalizzazione-occidentalizzazione-sviluppo’ – l’impalcatura suicida della nuova età del ferro planetaria.
Seguire i percorsi tortuosi del nostro ricordare impone una riflessione sull’architettonica della memoria: Agostino, Piranesi, Kafka, Magritte e Auster sono solo alcune delle guide prescelte in questa avventura.


domenica 23 ottobre 2016

Mercoledì 26 ottobre 2016
-----------------------------------------------------

Visita alla sezione “Infinito”
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
di Torino


Lucio Fontana – Concetto spaziale. Attese


con la guida del Prof. Valter Alovisio

Insegnante di Letteratura italiana - Scultore





martedì 18 ottobre 2016

Mercoledì 19 ottobre 2016 
 ore 15,30
Biblioteca “Primo Levi”
via IV novembre 19, Avigliana


incontro con
Prof. Valter Alovisio

Docente di Letteratura italiana - Scultore

Piero Dorazio “Pontoise” - GAM di Torino


"Legare i vuoti e slegare i pieni"

Declinazioni dell'infinito 
nell'arte moderna e contemporanea


L’infinito non è ciò al di là del quale non c’è NULLA,
ma al di là del quale c’è sempre QUALCOSA.

________

Conversazione sulle opere e sulle esistenze di artisti del XIX e XX secolo che “abitano” attualmente alcune sale della Galleria d’Arte Moderna di Torino.
Il tema segreto, profondo come un fiume sotterraneo, che unisce le loro opere è il desiderio d’infinito. Lo sguardo appuntato cioè al di là dei consueti orizzonti umani, per discendere, gradino per gradino, nelle acque profonde dell’anima umana.
E lì trovare ragione e fondamento della loro arte.


mercoledì 5 ottobre 2016


Mercoledì 12 ottobre 2016
Auditorium Scuola “D. Ferrari”
via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, Avigliana


"La costruzione della memoria
nello spazio pubblico"



incontro con
Prof. Giovanni De Luna
Docente di Storia contemporanea – Università di Torino

La memoria pubblica è un progetto; un progetto che viene costruito e realizzato attraverso un patto tra i cittadini e le istituzioni. Un patto in cui si decide cosa tenere e cosa lasciar cadere del passato.
Nell'Italia della Seconda repubblica al centro di questo patto ci sono state le vittime: vittime della Shoah, vittime della mafia, vittime delle foibe, vittime del terrorismo....
Ma è possibile costruire una religione civile solo sulla memoria delle vittime?
                                                                                                                             Il relatore



lunedì 19 settembre 2016


PROGRAMMA 2016/2017
con il patrocinio del Comune di Avigliana

"TRASFORMAZIONI"

PRIMA PARTE

Mercoledì 12 ottobre 2016
(incontro serale)
Prof. Giovanni De Luna
Docente di Storia contemporanea – Università di Torino
La costruzione della memoria 
nello spazio pubblico”
--------
Mercoledì 19 ottobre 2016
(incontro pomeridiano)
Prof. Valter Alovisio
Docente di Letteratura italiana - Scultore
Legare i vuoti e slegare i pieni”
Declinazioni dell'infinito 
nell'arte moderna e contemporanea
--------
Mercoledì 26 ottobre 2016
(incontro pomeridiano)
Prof. Valter Alovisio
Visita guidata alla sezione “Infinito”
della GAM di Torino
--------
Giovedì 10 novembre 2016
(seminario pomeridiano)
Prof. Gianluca Cuozzo
Docente di Filosofia teoretica – Università di Torino
La memoria fra filosofia e letteratura”
--------
Mercoledì 23 novembre 2016
(incontro serale)
Dott.ssa Mirella Rostagno
Psicoterapeuta
La trasformazione dei ruoli e delle identità
nella famiglia che cambia”
--------
Martedì 6 dicembre 2016
(incontro serale)
Dott.ssa Viviana Premazzi
Ricercatrice Istituto FIERI
Donne musulmane nel contesto migratorio:
sfide e opportunità”

SECONDA PARTE:

Mercoledì 22 febbraio 2017
(incontro serale)
Prof. Marco Chiauzza
Docente di Filosofia
Presidente della Consulta Torinese per la laicità delle istituzioni
Le religioni nello spazio pubblico”
--------
Venerdì 10 marzo 2017
(incontro serale)
Prof.ssa Valentina Pazè
Ricercatrice di Filosofia politica – Università di Torino
La democrazia alla sfida del multiculturalismo”
--------
Giovedì 23 marzo 2017
(seminario pomeridiano)
Prof.ssa Roberta Ricucci
Docente di Sociologia dell'Islam – Università di Torino
”Cittadini senza cittadinanza:
i figli dell'immigrazione 
fra inclusione ed estraneità”
--------
Mercoledì 5 aprile 2017
(incontro serale)
Prof. Marco Bagliani
Docente di Geografia economico-politica – Università di Torino
La sfida dell'ambiente all'economia”
--------
Giovedì 4 maggio 2017
(seminario pomeridiano)
Prof. Gianluca Cuozzo
Docente di Filosofia teoretica – Università di Torino
Memoria e azione”
--------
Venerdì 19 maggio 2017
(incontro da definire)
Prof. Giuseppe Berta
Docente di Storia contemporanea – Università Bocconi
Le trasformazioni del tessuto 
industriale ed economico
nel torinese e nella Valle di Susa”
--------
E' inoltre prevista una visita alla collezione privata
di Fernando “Nando” Sada
Memorie di un tempo”



mercoledì 15 giugno 2016

    Il blog non va in vacanza
teniamoci in contatto in Agorà
A conclusione delle attività 2015/2016, ringraziamo tutti coloro che hanno seguito le nostre proposte culturali, dedicandoci una parte del proprio tempo. Se è vero che il tempo è il bene più prezioso che abbiamo, vi esprimiamo la nostra gratitudine per la fiducia. 

Il programma del prossimo anno sarà a voi tutti presentato, con un piccolo rinfresco, nella prima settimana di ottobre, in prossimità dell'avvio delle attività relative al 2016/2017.

BUONA ESTATE A TUTTI!  


venerdì 22 aprile 2016

Mercoledì 20 aprile 2016
ore 20,45

in collaborazione con
A.N.P.I. - Sezione di Avigliana

nell'Auditorium della scuola
 “Defendente Ferrari”
Via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, Avigliana

Resistere all'imbarbarimento
ed essere donna
ai tempi del terrorismo 
in Medio Oriente”


relatore
Dott. Claudio Vercelli
Ricercatore Istituto Salvemini di Torino

Allora, tra il 1943 e il 1945, nei seicento lunghi giorni dell’occupazione nazifascista dell’Italia, così come oggi, l’idea e le azioni di Resistenza rimandano alla conquista del diritto ad esistere come individui emancipati.

Ogni lotta di liberazione è impegno collettivo sia contro l’oppressione di un potere violento e barbarico sia contro uno stato di cose dove la dignità umana è offesa ogni giorno nei suoi principi più elementari.

Le violenze terroristiche, da qualsiasi parte provengano, negano la radice comune dell’umanità, la quale riposa nell’umano stesso e nel suo rispetto in ogni individuo, indipendentemente dalle sue origini e dalla sua condizione.

Le donne, così come sono state parte fondamentale nella Resistenza italiana ed europea contro i fascismi, così oggi costituiscono una fondamentale linea di difesa contro l’imbarbarimento che si accompagna alla caduta delle libertà e al trasformarsi dell’esistenza delle collettività in un regime di paura.

I nessi tra quel che è stato nel passato e ciò che sta accadendo oggi vanno quindi al di là delle semplici constatazioni, invitandoci ad una riflessione più approfondita sui cambiamenti in atto nel Mediterraneo, in Medio Oriente ma anche in Europa.

                                                    Claudio Vercelli

lunedì 4 aprile 2016


Mercoledì 13 aprile 2016
ore 20,45
Sala consiliare del Comune di Avigliana
p.zza Conte Rosso 7

La responsabilità 
nella ricerca e nell'innovazione:
una chiave per
un nuovo modello di sviluppo?”


Ing. Gianni Colombo
Direttore Istituto Boella

La potenza crescente della tecnologia e l’effetto imponente che questa produce sul nostro stile di vita e sui processi sociali ed economici, interrogano in modo radicale la nostra intelligenza di cittadini e sollevano questioni di fondamentale importanza nel mondo della ricerca, dell’elaborazione politica e della prassi amministrativa.

La tecnologia e le sue applicazioni hanno sicuramente reso più agevole la produzione di beni, più sicura la nostra esistenza, più garantita la nostra salute, almeno in questa parte del mondo. E promettono di sollevare dalla condizione di povertà le smisurate aree del pianeta in cui persistono condizioni di inaccettabile povertà. Tuttavia, questo processo di apparente affrancamento si accompagna in modo sempre più evidente agli effetti negativi che lo sviluppo tecnologico, unito alla globalizzazione della finanza e ai modelli di produzione e consumo, genera sul piano cognitivo dei singoli, sui modelli di sviluppo delle collettività e sulle stesse condizioni di sostenibilità del pianeta.

Assume quindi importanza crescente il tema della responsabilità nella ricerca e nell’innovazione. A partire da questo aspetto, cercherò di mostrare come la responsabilità coinvolga, assieme alla comunità scientifica, la società e la politica. Vedremo quindi cosa significa assumere un atteggiamento responsabile nelle azioni innovative che si candidano a risolvere le questioni essenziali del nostro tempo (ambiente, energia, salute, inclusione sociale) e perché un atteggiamento responsabile potrebbe aiutarci a rinnovare alcuni valori fondamentali per uno sviluppo sostenibile ed equo.

Attraverso alcuni esempi che riguardano la vita e i problemi di tutti i giorni, discuteremo di come l’atteggiamento responsabile nella ricerca e nell’innovazione sia un importante strumento per la creazione di nuove prospettive economiche e sociali ed un’occasione da non perdere per avviare una politica di trasformazione della società secondo i criteri della partecipazione informata e consapevole.




mercoledì 23 marzo 2016


Venerdì 1 aprile 2016
ore 15,30

Aula magna della “Casa di Carità Arti e Mestieri”
presso “La Fabrica”, via IV Novembre 19, Avigliana

L'arte del fumetto
fra creatività e scienza

Dott. Roberto Gagnor
Sceneggiatore

La sceneggiatura è struttura, struttura, struttura”, dice il grande sceneggiatore William Goldman, quello di Butch Cassidy e del Maratoneta.

E la creatività? E l'arte? Quelle, soprattutto quelle, hanno bisogno di una struttura. E di un po' di scienza.

Scrivere una storia che diventerà un film, un fumetto o una serie TV ha a che fare, a ben vedere, con l'ingegneria, la chimica e la bassa manovalanza. Tutto questo per fare qualcosa di molto concreto, eppure vicino alla magia.

In due ore scopriremo quanta scienza c'è in una storia e quanto lavoro c'è nella fantasia.
Roberto Gagnor scrive per Topolino dal 2003. Ha firmato più di 140 storie Disney in italiano e inglese, tra cui Topolino e il Surreale Viaggio nel Destino e il ciclo della Storia dell’Arte di TopolinoHa studiato regia ai Film&TV Workshops di Rockport (USA) e alla Scuola Holden con Abbas Kiarostami, e sceneggiatura al VII Corso RAI-Script a RomaHa vinto "Talenti in Corto" nel 2011, col cortometraggio Il Numero di Sharon. Il suo primo film da sceneggiatore, Sommer Auf Dem Land (Detail Film / Black Forest Films) è uscito nel 2012 in Germania e Polonia. Tra le sue sceneggiature: Aspettando Babak (2008, con Piero De Bernardi), Mille! (2012, Tempesta Film), Paola e i tre duelli (2014, Redibis Film). Insegna fumetto Disney alla Scuola Holden e sceneggiatura cinematografica all’Accademia 09 (Milano) e all’Ist. Cinematografico Antonioni (B.Arsizio), oltre a tenere laboratori di fumetto per ragazzi. Collabora con Il Post (http://www.ilpost.it/robertogagnor/).

lunedì 21 marzo 2016


Martedì 22 marzo 2016
ore 20,45
Sala consiliare del Comune di Avigliana
p.zza Conte Rosso 7

L'ombra: i meccanismi 
della proiezione
individuale e collettiva


Prof. Alessandro Croce
Docente di Filosofia

All’interno della riflessione di C.G. Jung, tra i contributi maggiormente suscettibili di sviluppo appare per molti versi cruciale il concetto/metafora dell’Ombra, denotante l’insieme degli aspetti psichici che non pervengono alla luce della coscienza. Il mondo acquisisce per l’essere umano visibilità e significato facendo ingresso nel campo psichico invariabilmente in una coimplicazione di luce e ombra. In ciò che vediamo si manifesta ciò che non vediamo, influenzando in maniera decisiva la forma emergente sul palcoscenico della coscienza. La psicologia del profondo ci ha parlato di questo “altro soggetto” oscuro e terribilmente reale che, a livello individuale e collettivo, determina le nostre esistenze.
Il secolo passato ha attestato tragicamente la rilevanza, a livello politico, dei processi di proiezione dell’Ombra derivanti dalla rescissione dei legami con tale soggetto. La conformazione odierna del problema, conservando i tratti storicamente sperimentati, conduce quest’espunzione a conseguenze radicali. La crescente esigenza di controllo da parte di istituzioni e apparati, palese a differenti livelli e costituentesi oggi come dimensione biopolitica, è connessa alla presenza di tale nucleo critico e sembra per molti versi legarsi all’idealizzazione quantitativa che riduce il vivente a mero dato economico. Ciò che sfugge a tale riduzione viene rappresentato come fonte di rischio, attirando le proiezioni che hanno già agitato il nostro passato.
L’“incontro con l’Ombra” auspicato da Jung come unica terapia praticabile può oggi diventare metafora di un processo assai vasto e non limitato alla sfera psicologica tradizionalmente intesa. Porsi in relazione con tale alterità in noi significa infatti procedere a una revisione radicale della nostra epistemologia, introducendo una nuova forma di rapporto con l’esistente. Quest’esperienza ridisegna i confini della soggettività, reintegrandoli nel territorio dell’“inconscio-mondo” di cui è parte e articolando differenti criteri in base ai quali sperimentare e definire l’identità.


lunedì 22 febbraio 2016


Mercoledì 16 marzo 2016
ore 20,30
Sala consiliare del Comune di Avigliana
p.zza Conte Rosso 7

La luce: viaggio
 ai confini della scienza”

Dott. Piero Bianucci
Giornalista e divulgatore scientifico


La luce è comunicazione: correndo nelle fibre ottiche di Internet collega miliardi di persone sparse in ogni parte del mondo.

La luce è energia rinnovabile: il Sole alimenta le celle fotovoltaiche, con il vento muove le pale eoliche, fa evaporare l'acqua che poi scende nelle condotte delle centrali idroelettriche.

La luce è vita: la fotosintesi sta alla base del mondo vegetale, che rappresenta il 97 per cento della biomassa esistente sulla Terra e mantiene il restante 2,5 per cento costituito dal mondo animale, umanità inclusa. Inoltre la luce è la “nostra” vita in quanto regola i ritmi circadiani e media tutti i nostri contatti con il mondo, dal micro al macrocosmo.

Sono alcuni tra i tanti buoni motivi che hanno indotto le Nazioni Unite a proclamare il 2015 Anno Internazionale della Luce.

Ma la luce sarebbe muta se non potesse proiettare ombre, se non ci fossero occhi e strumenti sempre più potenti per catturarla e cervelli per interpretarla. Vedere è importante, ma guardare lo è ancora di più perchè significa vedere in modo consapevole, vedere per capire il mondo.


Proveremo a fare insieme un viaggio nella luce che sarà anche un viaggio nella scienza e, inevitabilmante, nel nostro cervello.