Mercoledì
12 febbraio 2020 - ore 20,30
Auditorium Bertotto Scuola Media
“Defendente Ferrari
“Sistemi del cibo, globalizzazione,sostenibilità
e
sovranità alimentare nel Sud del mondo”
Relatori:
Giacomo Pettenati - Geografo
Federico Borrelli - Agronomo
Da sempre la produzione e il
consumo di cibo connettono persone, risorse e luoghi, anche molto lontani tra
loro. Queste relazioni si fondano spesso su dinamiche di potere squilibrate e
su geografie diseguali, che vedono gli attori sociali ed economici di alcune
parti del mondo trarre vantaggio dallo sfruttamento di altri luoghi e altri
territori. Questo sistema di rapporti squilibrati si è strutturato in maniera
chiara nel periodo coloniale e ha visto una forte accelerazione negli ultimi
decenni, in cui le filiere agroalimentari sono diventate sempre più estese,
portando il dibattito a parlare di una globalizzazione economica (oltre che in
parte culturale) dei sistemi del cibo.
Le maggiori distorsioni negative
del sistema agroalimentare industrializzato e globalizzato contemporaneo si
concentrano spesso nei paesi del Sud del Mondo, caratterizzati da economie
agricole estensive vocate all'esportazione di prodotti a basso valore aggiunto.
Le politiche internazionali
finalizzate a garantire la sicurezza alimentare e il diritto al cibo su scala
globale spesso hanno alimentato questo sistema, esportando modelli produttivi
che di fatto hanno aumentato le disparità.
Negli ultimi decenni, la diffusione
del principio della sovranità alimentare, nelle azioni e nei discorsi dei
movimenti del cibo e negli interventi di molti attori della cooperazione
internazionale, ha provato ad affermare un nuovo paradigma, fondato sul diritto
dei popoli di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo
(Dichiarazione di Nyéléni, 2007).
La sfida globale di eradicazione
della fame dal mondo per una popolazione mondiale in costante crescita si
appoggia principalmente alle spalle dei piccoli agricoltori, costretti a
muoversi tra cambiamenti climatici e speculazioni finanziarie. Uno sviluppo
sostenibile del settore agricolo mondiale deve infatti tenere conto dei diritti
dei contadini e saper promuovere un modello di agricoltura resiliente ai
profondi mutamenti ambientali e sociali a cui stiamo andando incontro.
I Relatori
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