mercoledì 8 maggio 2019


in collaborazione con 

Venerdì 17 maggio 2019 h. 20.30
Sala Consiliare Comune di Avigliana  P.za Conte Rosso 7
Ingresso libero fino ad esaurimento posti


 Dall'aldiquà all'aldilà.
Pianificazione urbanistica e funeraria tra Magna Grecia e Antico Egitto"

Relatori:
 Valentina Consoli - Archeologa classica
 Federico Bottigliengo  - Egittologo
Nell’ambito della tematica generale “Futuri”, il presente intervento nasce dall’idea che l’esperienza di pianificazione delle città, sviluppata nel mondo greco, soprattutto d’Occidente, fosse connessa all’esigenza di organizzare il futuro della comunità cittadina, concepita come polis. Attraverso alcuni casi esemplificativi di fondazioni coloniali, osserveremo come la progettazione dello spazio urbano entro le mura, la distribuzione degli spazi pubblici e privati all’interno della città “dei vivi” e l’organizzazione del territorio circostante, spesso sotto l’egida della divinità protettrice, fossero tappe fondamentali della pianificazione urbanistica elaborata dai Greci, intesa come concetto di “futuro” per la collettività. Sulla scorta delle fonti letterarie, guarderemo all’ignoto per lasciarci guidare dagli oracoli di fondazione e, nel progettare le città future, ritroveremo i consigli di Ippodamo da Mileto.

Per gli antichi Egizi la pianificazione del “Futuro” trascende i limiti spazio-temporali di questa breve esistenza materiale, per articolarsi in una dimensione “altra” rispetto alla nostra e abbracciare l’intero cosmo. La tenda della purificazione e la tomba non sono che semplici tappe di un viaggio ben organizzato, che conduce il defunto a raggiungere la Duat, il regno dei morti. Eppure il tragitto non si esaurisce nella camera funeraria: alcuni testi funerari descrivono con grande precisione il mondo dell’aldilà, con terre, città e gli insoliti abitanti, raccontando il periplo della barca solare nel mondo sotterraneo durante le dodici ore della notte, nel corso delle quali il dio-sole Ra si rigenera per rinascere all’alba. Il viaggio, pianificato ora per ora, vede il sovrano defunto, identificato con Ra, affrontare numerosi pericoli proprio come il sole, che combatte ogni notte le forze dell’oscurità, per garantire la sopravvivenza dell’umanità e l’intera creazione.



SEGUIRA' UN PICCOLO RINFRESCO