venerdì 18 dicembre 2020

mercoledì 4 novembre 2020

Viviamo tutti in tempi incerti, scanditi dall’attesa di nuovi DPCM, ma a tutti noi è ormai chiaro che le attività in presenza, a cui CircolarMente era solita, non saranno più possibili per un tempo considerevole, per cui le attività programmate da qui a gennaio sono temporaneamente sospese.

CircolarMente rimane attiva sul suo Blog (http://circolarmente1.blogspot.com) su cui speriamo di poter convogliare eventuali contributi dei nostri relatori allo scopo di sostenere e arricchire l’interesse di tutti noi per gli argomenti messi a tema nella nostra iniziale programmazione.

In questa pausa, a cui siamo tutti costretti, cercheremo inoltre di verificare la possibilità di trasferire sul web alcune nostre iniziative.

Auguriamo a tutti, oltre alla buona salute, la serenità necessaria a superare questo difficile momento.


giovedì 15 ottobre 2020

 

Venerdì 16 ottobre 2020 - ore 20,45

Sala Consiliare Comune di Avigliana Piazza Conte Rosso


La mappa del cambiamento.

L’età presente tra pandemia, globalizzazione ed economia digitale

Relatore: Claudio Vercelli

Storico contemporaneista, ricercatore presso l’Istituto Gaetano Salvemini di Torino

La pandemia del SARS-CoV-2 sta rivelando ai tanti la situazione di estrema precarietà nella quale la comunità mondiale si trova dinanzi ad un problema generalizzato, per il quale non trova risposte facilmente applicabili. In un sistema a cerchi concentrici, nel giro di pochissimo tempo il diffondersi di un virus ha colpito la salute di milioni di persone, rischiando ora di intaccare la coesione sociale e civile in molti paesi del mondo. Cosa ciò possa implicare, evitando di abbandonarsi ad ipotesi catastrofiste così come ad improbabili interpretazioni banalizzanti, basate su una sola causa, è una questione sulla quale occorre fin da subito interrogarsi. I piani di riflessione debbono tenere insieme molte aspetti di un’età di mutamento accelerato quale quella che stiamo vivendo. Da diverso tempo, infatti, si è avviata una fase di lunga e complessa transizione da una società a capitalismo industriale verso un’organizzazione fondata sul capitale digitale. Le ricadute riguardano tutte le sfere della vita associata, a partire dall’idea che l’individuo nutre di sé,  passando per le relazioni interpersonali fino ad arrivare ai grandi assetti collettivi di potere. Tra le urgenze non più rinviabili si pone inoltre il mutamento eco-sistemico, i cui effetti già da adesso sono tangibili. Nel corso dell’incontro, si ragionerà con i partecipanti sulle linee di tendenza che stanno accompagnando il tempo presente, cercando di coglierne gli indirizzi di fondo.

Il Relatore


lunedì 8 giugno 2020

L’emergenza Covid-19 purtroppo non ci ha consentito né di completare il nostro programma né di concludere in presenza come tutti noi avremmo gradito.
Ci avviamo ora verso un’estate piena di speranze, ma al contempo gravida di incertezze sulla possibilità che il prossimo autunno si possa tornare a incontrarci in ragionevole sicurezza.
Con l’ottimismo della volontà riprendiamo comunque a pensare che tutto ciò sia possibile.
Ovviamente non siamo in grado di presentare un programma dettagliato così come eravamo soliti fare, ma abbiamo immaginato che:
1) sarebbe doveroso concludere gli interventi che abbiamo lasciato in sospeso sia per la rilevanza dei temi, anche alla luce dei fatti accaduti, sia perché a suo tempo tutti i relatori si erano dimostrati disponibili.

2) sarebbe altrimenti opportuno dedicare  qualche incontro ai temi di più pressante attualità  per elaborare i fatti accaduti ed evitare che la tragica esperienza che abbiamo vissuto venga semplicemente rimossa.

Se l’andamento epidemiologico lo consentirà, tenendo conto delle necessarie disposizioni sanitarie e in collaborazione con l’amministrazione, speriamo di poterci rivedere in ottobre.
Dal momento che il programma non è stato completato le iscrizioni fatte nel 2019/20 saranno considerate valide per le attività che riusciremo a mettere in campo nel 2020/21.
Ricordiamo inoltre che in questi mesi il nostro blog gestito con grande competenza da Giancarlo Fagiano http://circolarmente1.blogspot.com non ha mai smesso di funzionare fornendo a tutti significative occasioni di confronto e di approfondimento.
Auguriamo a tutti una buona estate.

sabato 1 febbraio 2020


Mercoledì 12 febbraio 2020 - ore 20,30
Auditorium Bertotto Scuola Media “Defendente Ferrari



Sistemi del cibo, globalizzazione,sostenibilità
e sovranità alimentare nel Sud del mondo




Relatori:
Giacomo Pettenati - Geografo
Federico Borrelli - Agronomo

Da sempre la produzione e il consumo di cibo connettono persone, risorse e luoghi, anche molto lontani tra loro. Queste relazioni si fondano spesso su dinamiche di potere squilibrate e su geografie diseguali, che vedono gli attori sociali ed economici di alcune parti del mondo trarre vantaggio dallo sfruttamento di altri luoghi e altri territori. Questo sistema di rapporti squilibrati si è strutturato in maniera chiara nel periodo coloniale e ha visto una forte accelerazione negli ultimi decenni, in cui le filiere agroalimentari sono diventate sempre più estese, portando il dibattito a parlare di una globalizzazione economica (oltre che in parte culturale) dei sistemi del cibo.
Le maggiori distorsioni negative del sistema agroalimentare industrializzato e globalizzato contemporaneo si concentrano spesso nei paesi del Sud del Mondo, caratterizzati da economie agricole estensive vocate all'esportazione di prodotti a basso valore aggiunto.
Le politiche internazionali finalizzate a garantire la sicurezza alimentare e il diritto al cibo su scala globale spesso hanno alimentato questo sistema, esportando modelli produttivi che di fatto hanno aumentato le disparità. 
Negli ultimi decenni, la diffusione del principio della sovranità alimentare, nelle azioni e nei discorsi dei movimenti del cibo e negli interventi di molti attori della cooperazione internazionale, ha provato ad affermare un nuovo paradigma, fondato sul diritto dei popoli di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo (Dichiarazione di Nyéléni, 2007).
La sfida globale di eradicazione della fame dal mondo per una popolazione mondiale in costante crescita si appoggia principalmente alle spalle dei piccoli agricoltori, costretti a muoversi tra cambiamenti climatici e speculazioni finanziarie. Uno sviluppo sostenibile del settore agricolo mondiale deve infatti tenere conto dei diritti dei contadini e saper promuovere un modello di agricoltura resiliente ai profondi mutamenti ambientali e sociali a cui stiamo andando incontro. 
I Relatori