"Vanno, vengono, qualche volta si fermano.."
Auguri di un cielo sereno e di buone feste!
I nostri obiettivi: - Promuovere attraverso il dibattito una cittadinanza attiva fornendo elementi di conoscenza e riflessione per leggere il nostro tempo in costante e rapida trasformazione; - favorire la cooperazione tra soggetti, associazioni, istituzioni culturali, mediante: gruppi di studio, incontri seminariali e conferenze pubbliche
Mercoledì 15 dicembre 2021 ore
20.45
Auditorium “D. Bertotto” Scuola Media “D. Ferrari” Via Cavalieri di Vittorio Veneto 3 Avigliana
Relatori:
Aurora Tabone, Luciano Midellino, Franco Boetto
Interviene Marco Sguayzer del Comitato Resistenza Colle del Lys
Raccontano la concezione dinamica del rapporto
con il visitatore in grado di suscitare emozioni e di restituirne altre, dando
voce agli oggetti ed ai documenti.
Si
soffermano sul perché e sul come raccontare la Resistenza ai giovani studenti,
vista come una esperienza di vita attraverso la quale si è realizzata la
democrazia.
Il libro è composto da
quattro sezioni scritta ciascuna da un componente del gruppo di lavoro del
Museo, secondo la propria sensibilità e competenza, all’interno di un percorso
circolare di complementarità e di integrazione dei contenuti.
La prima parte: “Memorie di Museo” ha come nucleo centrale la riflessione sui luoghi di memoria; la seconda: “ La visita al Museo” è un viaggio
nel tempo e nello spazio in cui, attraverso
la tecnica narrativa dello story telling, si raccontano episodi della
Resistenza relativi al territorio; la successiva: ”Sentieri della memoria”
descrive i sentieri partigiani della montagna condovese con estensione ai
Comuni confinanti e le relative possibilità escursionistiche legate al percorso
storico; infine l’ultima: “Il significato dei reperti storici del Museo”
evidenzia il valore ed il significato
dei reperti esposti.
“L’identità di una comunità è profondamente legata al passato di cui si ereditano le tracce, e al futuro, verso cui si assume la responsabilità.” (dalla Prefazione di Roberto Mastroianni, Presidente del Museo Diffuso della Resistenza, della deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino)
Mercoledì 24 novembre ore 20,45
Auditorium “D. Bertotto” Scuola Media “D, Ferrari” Via Cavalieri di Veneto 3 - Avigliana
“IL CLIMA CHE CAMBIA L’ITALIA”
Relatore:
Roberto
Mezzalama
Ingegnere ambientale e membro del
Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Torino
Gli effetti del riscaldamento climatico sono già arrivati in Italia. Il clima sta cambiando velocemente e i suoi effetti sono ormai visibili e toccano la vita e l’attività quotidiana di molte persone. Attraverso il libro “Il clima che cambia l’Italia” Roberto Mezzalama racconta questi fenomeni anche grazie alla testimonianza di agricoltori, pescatori, guide alpine, maestri di sci, albergatori, guardie forestali, insomma le persone che vedono una preoccupante accelerazione dei fenomeni che stanno cambiando i luoghi di cui si prendono cura. Un moderno Grand Tour, che pur evidenziando la grande bellezza del nostro Paese, racconta anche come siamo vicini a perdere molte delle nostre peculiarità se non agiremo in fretta e con determinazione. Il libro descrive poi gli scenari economici, politici e sociali che contraddistinguono l’Italia di fronte alle sfide del cambiamento climatico.
Data l’importanza dell’evento e le norme vigenti che prevedono il controllo del green-pass, si prega di presentarsi con qualche minuto di anticipo e forniti di mascherina
Mercoledì 3 novembre 2021 - ore 20,45
Auditorium “Daniele Bertotto” Scuola Media “Defendente Ferrari"
Via Cavalieri di Vittorio Veneto 3 - Avigliana
Cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile
Relatore:
Gianluigi Faure
già funzionario dell’Unione
Europea nell’ambito della Direz.Generale Ambiente e nella Cooperazione allo
Sviluppo
Un interessante excursus sugli aspetti tecnici e scientifici dei temi ambientali e dei cambiamenti climatici, un racconto basato sull'esperienza trentennale del dott. Gianluigi Faure, maturata presso l'Unione europea e in ambito ONU, nel campo dell'ambiente e della cooperazione allo sviluppo.
Attraverso un percorso storico delle principali conferenze internazionali sull’ambiente, a molte delle quali ha contribuito alla preparazione, direttamente all’ONU o indirettamente da Bruxelles, avremo una illustrazione di come si è arrivati alla consapevolezza attuale sui temi ambientali, chi sono gli attori e le istituzioni multilaterali, come operano, cosa succede “dietro le quinte” e qual è il loro processo decisionale.
Un punto di vista privilegiato di
chi ha partecipato personalmente allo sviluppo e alla crescita della
consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile, agendo come attore diretto
nella determinazione delle più significative decisioni in materia.
GianLuigi Faure, dottore in
chimica, ha operato per circa trent’anni come funzionario nella struttura
dell’Unione Europea, nell’ambito della Direzione Generale Ambiente e
successivamente in quella della Cooperazione allo Sviluppo del Consiglio
dell’Unione Europea.
I mesi appena trascorsi sono stati particolarmente difficili per tutti e le attività a cui tradizionalmente la nostra associazione dava vita, nel percorso di cittadinanza attiva e di impegno culturale, si sono svolte a ritmi ridotti e con non poche difficoltà. Dobbiamo però rilevare che le costrizioni dovute al Covid 19 ci hanno spinto a sperimentare anche nuove modalità di interazione a distanza, che ci hanno comunque permesso di non azzerare del tutto le nostre iniziative.
Ora, con la speranza che la pandemia sia maggiormente sotto controllo, ci
apprestiamo ad affrontare la stagione 2021-2022 immaginando un percorso che
ritorni, ove possibile, ad incontri in presenza. Il direttivo si è confrontato
sui temi da porre alla vostra attenzione e si è orientato a sviluppare un
percorso di riflessione che abbracci due temi di sicura attualità:
Sulla prima direttrice stiamo articolando una serie di interventi che
analizzino le tematiche secondo prospettive differenti:
una prima visione articolata secondo il punto di vista europeo con il
contributo del dott. Gianluigi Faure, a lungo impegnato come funzionario della
Comunità Europea e nei lavori con l’ONU, per la predisposizione del protocollo
di Kyoto e susseguenti iniziative della C.E.
un secondo punto di focalizzazione che inquadri i cambiamenti climatici a
livello locale a cura del Prof. Daniele Cane, che insegna Fisica al Liceo
Pascal di Giaveno, in collaborazione con Arpa Piemonte.
Sulla seconda linea di riflessione si sta lavorando per articolarla nel
modo più opportuno ed un primo evento da mettere in agenda sarà la
presentazione del libro “Percorsi laici: appunti, discorsi e pensieri sulla
laicità e sui diritti civili” del prof. Tullio Monti (con prefazione del
filosofo Telmo Pievani).
Tullio Monti, molto noto in val di Susa come studioso della laicità e
pubblicista, è stato fondatore e coordinatore della Consulta Torinese per la
Laicità delle Istituzioni ed è attualmente presidente, oltre che fondatore, del
Circolo Liberalsocialista "Carlo Rosselli”.
Lo scorso anno, date le condizioni di precarietà a cui erano soggette le nostre iniziative, il Direttivo deliberò di non procedere al rinnovo delle quote di associazione. Al contrario quest'anno si spera in una maggiore stabilità e continuità organizzativa e quindi procediamo alla riapertura delle procedure per il tesseramento a CircolarMente. La quota annuale di iscrizione è di 15 euro, coloro che sono interessati riceveranno maggiori informazioni inviando una mail di richiesta a: circolarmente1@gmail.com
Mercoledì 12 maggio alle ore 17.45 incontro on line su piattaforma zoom
Un esercizio tra filosofia, indizi sociali e interpretazioni tecnologiche.
In questa situazione, Una
sfida fondamentale è come coniugare le esigenze sociali e ambientali attraverso
progetti di sviluppo in grado di affrontare le contraddizioni di oggi e di
garantire al contempo stabilità sociale ed ambientale.
Nel mio intervento
cercherò di dimostrare che un rinnovato ruolo dei centri minori (piccole città
e comunità periferiche) può creare condizioni favorevoli per uno sviluppo
sostenibile nel senso dell’Agenda 2030. Per procedere farò riferimento ad
alcuni degli obiettivi innovativi proposti nel Piano Next Generation EU: la conversione energetica, il processo
produttivo, la digitalizzazione. Queste prospettive saranno interpretate come
opportunità per avviare e consolidare nuovi modelli economici e sociali.
Cercherò di mostrare come il principio responsabilità
(sviluppato cinquant’anni fa dal filosofo tedesco Hans Jonas) possa
fornire un formidabile riferimento etico per orientare in modo sostenibile lo
sviluppo dei centri minori.
La discussione consentirà di
trarre alcune considerazioni politiche sulla sostenibilità, sul processo
democratico e sull’importanza della consapevolezza personale e dell’impegno
sociale nei processi di trasformazione che si profilano all’orizzonte.
Giovedì 15 aprile 2021 - ore 20,45
Il Servizio Sanitario Partigiano dal 1943 al 1945
Un'emergenza di ieri
Relatrice: Aurora Tabone
Museo valsusino della Resistenza sez. ANPI Condove-Caprie
Il Museo Valsusino della Resistenza ANPI Condove Caprie, vuole rievocare un’esperienza di solidarietà e fraternità della Resistenza a partire dalla documentazione depositata al museo della staffetta partigiana di Bruzolo, Ernestina Cugno e dall’articolo pubblicato su ”Minerva medica” nel 1970 dal prof. Attilio Bersano Begey, già Comandante Claudio Ferrero, Ispettore di Sanità Divisioni Garibaldi - Valli di Lanzo.
Il prof. Begey istituì il servizio sanitario partigiano in Val di Lanzo, estendendolo alla Valle di Susa.
Il suo obiettivo: ”Desiderai allora espletare al meglio
la mia missione, offrendo ai partigiani feriti o ammalati, un relativo
benessere in condizioni di maggiori sicurezza”.
Esperienze simili, nel medesimo periodo, ebbero luogo in
Francia e nella ex-Jugoslavia.
Modalità di partecipazione: l'iscrizione per coloro che non fanno parte della mailing list di CircolarMente, è obbligatoria tramite e-mail da inviare a: circolarmente1@gmail.com precisando nome e cognomee indirizzo mail.
Coloro che si saranno iscritti riceveranno, in prossimità dell'incontro, una mail di conferma con il link per il collegamento.
Per ulteriori informazioni: circolarmente1@gmail.com
Martedì 2 marzo alle ore 14.50 si terrà sulla piattaforma Zoom l'incontro in video conferenza da Singapore con Fabio Vacirca, market unit group per Acccenture in Australia, Nuova Zelanda, Estremo Oriente, India, Africa, e Medio Oriente. In questo ruolo Fabio Vacirca è responsabile delle persone e delle performance nelle diverse aree, delle strategie generali, dell’eccellenza nelle vendite e nel delivery. E' inoltre membro del Global Manegement Committee di Accenture.
Fabio Vacira interverrà su
L’attuale situazione economica vista dall’Asia…oltre ai “ soliti noti” Cina e Giappone. Trends consolidati e impatti della pandemia.
In considerazione della competenza di assoluto rilievo del relatore, la cui ampiezza risulta evidente persino dalla sintetica presentazione, vi invitiamo a partecipare e a collaborare nel diffondere l’invito tra le vostre conoscenze potenzialmente interessate al tema.
Con questo secondo incontro CircolarMente intende offrire un panorama più ampio e articolato delle azioni messe in campo a livello globale a seguito dell'impatto con la pandemia.
Entra nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/82771705221?pwd=SXZLVlJaS01QcHhuR2xCNlFBYnd2QT09
ID riunione: 827 7170 5221
Passcode: 246710
Di seguito trovate il link da utilizzare per accedere all'incontro tramite la piattaforma Zoom.
Purtroppo l'inizio del nuovo anno ci vede ancora impegnati nella lotta contro la diffusione della pandemia da Covid19, pertanto CircolarMente sospende i propri incontri in presenza e, pur nella speranza di poter riprendere presto le nostre consuete abitudini, ci accingiamo a sperimentare una nostra prima iniziativa del tutto gratuita sulla piattaforma Zoom a cui vi invitiamo a partecipare
L'incontro avverrà giovedì 4 febbraio 2021 alle ore 17.00.
Il relatore Prof. Filippo Barbera sociologo dell'economia e del lavoro, docente presso l'Università di Torino di Teoria sociale applicata, Sviluppo locale e Innovazione, esponente del Forum Disuguaglianze Diversità, interverrà sul tema:
Lo stato innovatore come leva per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza