domenica 12 ottobre 2014

Mercoledì 15 ottobre 2014 alle ore 20,30
nella sala consiliare di Avigliana, piazza Conte Rosso 7


"TENSIONI CULTURALI, 

LINGUAGGI ARTISTICI 

E DINAMICHE POLITICHE

NELL'EUROPA DEL 1914"


incontro con il
Prof. Marco Brunazzi
 

Docente di Storia contemporanea presso l'Università di Bergamo 

con la partecipazione della
Piccola Compagnia della Magnolia / Progetto Teatro Abitato

 

L'ARTE DELLA CATASTROFE

Fin dall'inizio del primo conflitto mondiale furono evidenti le componenti estetiche del medesimo. Niente di simile accadrà poi nella seconda guerra mondiale, anche, se a ben guardare, Guernica di Picasso potrebbe essere considerata come una estrema premonizione.Ma nel caso del 1914 non erano soltanto i cascami di una cultura decadente e futuristica al tempo stesso a rivendicarne la presenza. In altri termini, la guerra non era da considerare soltanto bella in sé, ma bella poteva essere proprio per quanto di più rovinoso poteva contenere: la catastrofe appunto.
Nel momento in cui l'arte dichiarava sempre più insistentemente di voler abbandonare il suo ruolo di rappresentazione della realtà per poter coincidere direttamente con la realtà stessa, ebbene, adesso era venuto il momento della piena fusionalità: una sorta di amplesso che partoriva non la vita, ma la morte. Dalle arti visive alla letteratura, all'architettura, alle evoluzioni lessicali e alla loro militarizzazione, tutto prenderà a marciare in quella direzione. Incominciava l'incubo cruento dei sonnambuli d'Europa. Dopo, nulla sarà più come prima, non solo nei mutati confini, ma nella mente stessa dell'umanità che ne fu protagonista, da vittima e da carnefice insieme.

2 commenti:

  1. Dirò poi, con più calma, sul merito della conferenza del 15, per intanto esprimo il mio apprezzamento per la formula di relazione + stacchi di reading collegati; Giorgia e Davide sono stati bravi, le loro letture non hanno interrotto il filo del discorso del relatore, e la nostra attenzione a lui dedicata, anzi hanno offerto, oltre al coinvolgimento teatrale, spunti aggiuntivi di riflessione. Esperienza da riprendere, ovviamente quando il tema della conferenza si presta

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  2. La conferenza è stata, cme al solito,di elevato livello culturale con collegamenti storici e spunti di riflessione originali e condivisibili. Bsognerebbe riproporre altri temi ,on lo stesso relatore, in futuro

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