giovedì 20 novembre 2014


Giovedì 27 novembre 2014 alle ore 16,00
presso la biblioteca “Primo Levi” di Avigliana,
via IV novembre 19

"ABITARE IL MONDO
ALCUNE IMMAGINI DEL RADICAMENTO"


seminario con il
Prof. Gianluca Cuozzo
Docente di Filosofia teoretica
presso l'Università di Torino


Alcune opere artistiche, da Michelangelo a C.D. Friedrich, possono insegnarci a ricollocarci con equilibrio nel mondo, evitando il delirio di Icaro – precursore dell’esistenza divenuta eccentrica dell’homo œconomicus. Queste immagini, secondo il narratore Michel Tournier, rivelano “momenti di innocenza” in cui l’azione è riassorbita nella contemplazione, e sembra dissolversi – come per incanto – la gabbia d’acciaio di una realtà sopraffatta dal binomio utilità-interesse (momenti essenziali della nostra fame insaziabile di realtà). Che significato politico possono avere oggi queste raffigurazioni? Sono forse cifre del nostro desiderio utopico di una vita riconciliata nel contesto del vivente? 

                                         Il relatore

1 commento:

  1. Una conferenza davvero interessante e coinvolgente! Bello innanzitutto vedere una ventina di studenti seduti informalmente a seguire con interesse e partecipazione la relazione del Prof. Cuozzo. Interesse e partecipazione più che comprensibili, per loro e per tutti i presenti. La tesi di fondo della relazione, ossia l'urgenza che l'umanità riacquisti una vera armonia con la natura, il paesaggio, sulla base della consapevolezza, da acquisire e diffondere, dei guasti provocati dalla tecnica esasperata e dalle sue deformazioni applicative nell'epoca del consumismo, è stata magnificamente esposta dal Prof. Cuozzo attraverso la "lettura" di immagini, in prevalenza quadri del Rinascimento, in grado di dirci molto su questo tema. Non solo la tesi di fondo ha avuto, così facendo, efficaci supporti, aprendo domande, riflessioni, consapevolezza, ma, come preziosa aggiunta, è stata una straordinaria lezione di filosofia estetica applicata alla pittura ed alle immagini; un invito fascinoso a leggere dentro i quadri, a cogliere fin nei minimi particolari il messaggio, la filosofia che essi esprimono. Il Prof. Cuozzo ci ha incantato per tutto il tempo della sua conferenza per la lucidità e la vastità dei contenuti e per il personale coinvolgimento nell'esposizione. Davvero raro assistere a un sovrapporsi così riuscito di cultura ed umanità!

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